Sempre più il discorso sulla salute ci riporta a un mondo medicalizzato. Non basta sentirsi bene, occorre qualcuno o qualcosa che lo certifichi. Sembriamo destinati a un futuro dove una natura, congenitamente debole, si consegna all’imperativo farmacologico e terapeutico. Una scissura che sarebbe una iattura.
Il linguaggio del sintomo non è male-detto. Al contrario parla di una vita che vuole vivere, al meglio per il singolo e per il gruppo. Siamo esseri soli e solidali, per spinta evolutiva, prima che per scelte etiche.
Francesco d’Assisi Cormino, attraverso un approccio multi-disciplinare che spazia dalla biologia alle scienze sistemiche, mostra che il sintomo, lungi dal pesare come una iattura, è un fenomeno di adattamento. La risposta vitale più sensata rispetto a un evento che ci coglie alla sprovvista. A saperlo leggere esso si rivela come una pagina sobria e precisa del nostro essere, illumina le pieghe della nostra biografia, dei nostri convincimenti, delle idee e degli ideali appresi nella nostra infanzia.
Un libro che è oltre e altro dalla medicina. In chiave multidisciplinare, biologica, etologica e sistemica, ci aiuta a leggere e a comprendere scientificamente le correlazioni tra le modificazioni organiche e le variazioni nel nostro sistema vitale.
Francesco d'Assisi Cormino è ingegnere dei sistemi, scrittore e, soprattutto, insegnante. Si è occupato, negli anni, di varie discipline: Integrazione neuro-emozionale, Programmazione neuro-linguistica e, dal 2015, Biosistemica e Biocostellazioni.
Svolge servizio di aiuto personale e conduce seminari di formazione, nello spirito della conoscenza come forza liberatrice e condizione di benessere. Appassionato di orticultura, teologia e vite dei santi.
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