Economicismo, neoautoritarismo, nazionalismo. Questi i 3 indirizzi fondanti le nuove Indicazioni Nazionali per la scuola primaria emanate dal Ministero dell'istruzione. Un radicale cambio di paradigma nella politica culturale e formativa da sviluppare attraverso la scuola. Il consolidamento di tentativi non nuovi, per la verità, di togliere alla scuola la sua principale funzione, quella di formare cittadini colti, consapevoli, critici.
In questo volume si esaminano approfonditamente la "filosofia" che anima queste nuove indicazioni e in particolare le categorie e i concetti di identità e nazione, e la loro ricaduta sulle discipline, in particolare sulla storia.
Emerge una scuola anacronisticamente centrata su tali categorie, e che dà perciò priorità a un disegno ideologico invece di valorizzare i saperi come metodi di interpretazione della realtà e veicoli di emancipazione intellettuale.
Con saggi di:
Massimo Baldacci, Antonio Brusa, Antonio Cantaro, Valentina Chinnici, Patrizia Colella, Anna D'Auria, Monica Fontana, Pietro Vereni, Laura Villani
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