Valutare è mettere sotto osservazione il proprio lavoro, ovvero l’attività didattica e i suoi effetti su chi apprende, “adattando” di volta in volta le didattiche al contesto dato del gruppo di alunni. Questo è in estrema sintesi il significato di valutazione formativa e di esperienza di apprendimento.
E questo è quanto emerge dai saggi pubblicati in di questo libro che combina felicemente esperienze e percorsi laboratoriali a riflessioni teoriche.
L’atto valutativo - sostengono gli autori - non si identifica soltanto col controllo finale, ma è qualcosa di assai più complesso: è la coscienza riflessa che accompagna l’opera dell’insegnante, il quale riflette, appunto, su quello che fa e lo valuta; è il momento della verifica del lavoro compiuto, una verifica che avviene continuamente e ha soprattutto lo scopo di migliorare le condizioni dell’apprendimento.
Per questo si parla di valutazione formativa anziché sommativa. Di una valutazione che migliori e non scoraggi.
L'Associazione Proteo Fare Sapere dalla cui attività nasce questo volume è un soggetto accreditato per la formazione in tutti gli ambiti dell'istruzione, soprattutto in campo scolastico.
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