Il lavoro e la ricerca di un grande protagonista della seconda metà del Novecento, Adriano Milani Comparetti, medico ed educatore, che silenziosamente operò per il riconoscimento delle fasce più deboli dell’infanzia. Si trattò di un vero e proprio ribaltamento culturale per permettere a ognuno il diritto di vivere secondo i suoi interessi e di partecipare alla vita sociale in condizioni di parità.
Comparetti dedicò la sua vita ai bambini spastici, ai disabili motori relegati all’epoca in un angolo rispetto al resto della società. All’interno del Centro per l’Educazione Motoria “Anna Torrigiani” di Firenze, perseguì non solo risultati nell’immediato, ma offrì teorie e metodi per prospettive future.
In questo volume l’autrice fa rivivere la straordinaria eco di un uomo che si impegnò nel quotidiano e nella ricerca per il benessere degli altri. È necessaria un’ottica che miri al cambiamento, sostiene Milani Comparetti nei suoi scritti, se si vuole giungere, piuttosto che all’integrazione, alla non esclusione.
Mariana Spaducci è insegnante di scuola primaria. Ha conseguito la Laurea in Scienze della Formazione Primaria e il titolo di Specializzazione Polivalente per Insegnanti di Sostegno presso l’Università degli Studi di Firenze. I suoi interessi e i suoi studi si rivolgono al mondo dell’educazione e dell’insegnamento.
ISBN 978-88-95920-83-2
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