Nessuna riforma della scuola otterrà gli esiti sperati senza la partecipazione convinta dei suoi operatori, docenti e non. Per questo occorre una seria riflessione sulla professionalità specifica di questa categoria.
La ricerca contenuta in questo libro muove proprio dai bisogni, dalle difficoltà e dalle aspirazioni espressi da chi opera nella scuola. Ne emerge una richiesta forte di innovazione, prima culturale e poi didattica, che restituisca dignità e senso al lavoro di chi insegna. I numerosi dati raccolti mostrano richieste purtroppo lontane sia dalle politiche governative, sia dalle campagne mass-mediatiche, tese in generale a distorcere e a svalutare la funzione dell’insegnamento e della formazione delle giovani generazioni. D’altra parte i dati stessi dimostrano la notevole disponibilità degli insegnanti a riflettere sul proprio lavoro e a confrontarsi con gli altri.
La lettura del libro spesso sorprende per le dichiarate speranze e passioni dei docenti e la loro sfiducia nelle istituzioni che destinano alla formazione dei cittadini limitate e insufficienze risorse.
Interessanti anche le ultime pagine che presentano alcuni monitoraggi metacognitivi e una geografia degli affetti.
ISBN 978-88-95920-86-3
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