Mobilitazione internazionale per la conoscenza Europa per la Scienza e la Cultura

EUROPA PER LA SCIENZA E LA CULTURA

Le Organizzazioni universitarie, rappresentative di tutte le componenti (professori, ricercatori, tecnico-amministrativi, docenti/ricercatori precari, dottorandi e studenti) partecipano alla mobilitazione europea “Per la scienza, per la cultura”.

Le molte iniziative in corso nei vari Paesi – Francia, Italia, Germania, Regno Unito, Spagna, Portogallo e Grecia – costituiscono un’importante occasione per allargare e qualificare ancora di più l’impegno per la difesa e il rilancio dell’Università e della Ricerca pubbliche. Chiedono la fine dei tagli, la deburocratizzazione, un’attenzione maggiore alla ricerca di base, la cancellazione del lavoro precario nei settori della conoscenza, un reale diritto allo studio, meccanismi democratici di gestione e funzionamento degli Atenei e dei Centri di ricerca.

In Italia le iniziative Per la Scienza e per la Cultura  – che sono iniziate il 26  settembre nell’ambio della Notte Europea dei Ricercatori – proseguiranno con incontri nelle università durante il mese di ottobre e si concluderanno il 18 ottobre con una manifestazione a Roma, al Pantheon in concomitanza dell’arrivo a Parigi della marcia “La Science en marche”, dove i ricercatori stanno organizzando l’arrivo in bicicletta dalla provincia a Parigi.

Hanno aderito

ROARS, FRASCATI SCIENZA, ADI, ANDU, CIPUR, CISL-Università, CNRU, CNU, CONFSAL-CISAPUNI-SNALS, CoNPAss, CSA-CISAL Università, Federazione UGL Università, FLC-CGIL, LINK, RETE29Aprile, SNALS-Docenti, UDU, UIL RUA