Sex&Story: un titolo evocativo per la 38° edizione del Festival Internazionale di Cinema e Donne 2016, che porta a Firenze le voci e gli sguardi delle donne europee nel cinema, dal Novecento a oggi.
Cinque giorni (dal 5 al 9 novembre), al Teatro “La Compagnia”, la nuova Casa del Cinema di Firenze, in via Cavour, 50r, per mettere in primo piano la necessità e il valore del raccontare le vite delle donne, normali, eccezionali e certamente uniche.
Un viaggio nella migliore produzione a firma femminile. Sono storie universali come quelle di Margarethe von Trotta, che spaziano dalla contemporaneità al mito. Per l’Italia, solo per citarne alcune, Alina Marazzi, Marina Spada, Emanuela Piovano e Giovanna Gagliardo.
Dalla Svezia, il regno della Parità e dall’ Olanda il regno della Diversità.
Un cinema giovane, impegnato ad aggredire gli stereotipi e a riformulare i rapporti tra donne e uomini.
La parità come obiettivo e la differenza come base di partenza.
Nella rassegna non solo film ma anche presentazioni di libri.
Mercoledì 9 novembre, alle 19, Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli, ideatrici e organizzatrici del Festival Internazionale di Cinema e Donne, presenteranno l’ebook La mia storia inventata di Vincenza Fanizza (Germani Editore – Roma – Giugno 2016).
Un diario di vita raccontato come un romanzo, un’autobiografia insolita, piena di colori e di bellissimi paesaggi.
“Una storia inventata” perché la vita spesso si inventa, magari attraverso scelte da compiere molto rapidamente, in rapporto alle occasioni che si presentano.