3° edizione aggiornata al dicembre 2019
Il collaboratore scolastico, come definito dal contratto collettivo, non è solo adibito alla pulizia dei locali, alla sorveglianza e alla custodia, come il vecchio bidello. Oggi svolge compiti di accoglienza e soprattutto si occupa della cura e dell'assistenza agli alunni disabili. E' la persona che, dopo gli insegnanti, ha più contatti con i ragazzi. Nei Paesi in cui la figura del collaboratore scolastico non è presente, se ne avverte la mancanza e si sta studiando il modo di colmarla.
E' una professionalità che si può sviluppare meglio all'interno di una scuola considerata comunità di apprendimento
Anna Maria Santoro, è stata segretaria nazionale della Flc Cgil. Attualmente dirige il Dipartimanto nazionale delle politiche contrattuali della FLC Cgil.
Carlo Testi, Ha diretto la scuola sperimentale statale "Pestalozzi" di Firenze per 9 anni. Da anni si occupa della formazione degli insegnanti e del personale ATA. I suoi maggiori interessi riguardano lo sviluppo della progettualità nella scuola, l'autonomia scolastica, i curricoli della scuola di base
Hanno collaborato alle schede:
Stefania Chiodi, del Centro nazionale della Flc Cgil
Isetta Bersanti Mauceri, avvovato
Luca Benci, giurista, esperto di legislazione sanitaria
Tonino Proietti, docente universitario
Mario Ricciardi, giuslavorista
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