Il rapporto di lavoro pubblico in Italia ha una lunga e travagliata storia. Negli ultimi 40 anni si è avviato un percorso di avvicinamento tra pubblico e privato sostituendo la regolazione legislativa con quella pattizia.

Questo libro affronta in particolare gli ultimi vent'anni della contrattazione nel pubblico impiego, con importanti riferimenti ai contesti precedenti e focalizzando l'analisi anno per anno dal 2008 a oggi.

Emerge una storia di riforme fallite, di contratti negati, sospesi, rinviati, di sovrapposizioni legislative confuse che hanno appesantito l'organizzazione della pubblica amministrazione. L'assenza di una visione e di un disegno riformatore e l'accanimento a tagliare le risorse.

Il lavoro pubblico è stato penalizzato e con esso servizi importanti, come quelli svolti nella sanità, nell'istruzione, nella ricerca.

La contrattazione, il dialogo tra le parti, la partecipazione delle organizzazioni rappresentative dei lavoratori sono stati, negli anni, gli elementi virtuosi di questo settore, nelle sue varie e diverse articolazioni, ma troppo ingiustificatamente penalizzati.

anno 2021 - pp. 304 -  ISBN 978-88-99900-67-0

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