È morto all’età di 92 anni Marino Cassini, prolifico scrittore per ragazzi e primo direttore per vent’anni, dal 1971 al 1991, della Biblioteca Internazionale per la Gioventù “E. De Amicis” di Genova, dove ha dispiegato proficuamente le sue doti anche nel campo dell’animazione, guadagnando (e talora riguadagnando) platee di bambini e di ragazzi alla causa del libro e della lettura e spesso trasformandoli in frequentatori abituali della biblioteca.
Marino Cassini ha rappresentato una presenza significativa nel panorama della letteratura per ragazzi dell’ultimo sessantennio. Non vi è praticamente genere narrativo nel quale non si sia felicemente cimentato, con originalità di invenzione, eleganza e pulitezza di stile, impegno sociale e civile, aderenza alla verità storica, fedele ricostruzione di quadri di civiltà e sapiente creazione di intrecci, con spiccato gusto per la suspense e il mistero, il paradossale e l’assurdo. La sua produzione letteraria spazia dal giallo alla fantascienza, dal racconto umoristico all’avventura, dal romanzo storico all’autobiografia, dal libro di impegno ecologico al libro-denuncia. Qualche titolo: gli storici Lo schiavo del faraone e Il tesoro del medico di Toledo, il fantascientifico Gli ultimi sopravvissuti, il romanzo autobiografico Cirò, il giallo I libri sbiaditi. In non pochi casi scrittura e animazione si sono fuse in un unico testo, come nell’originale I racconti del gufo, sapiente sintesi di libro game e libro gioco, o in All’alba canterò, felice incontro di ludicità e narrativa.
Scrittore versatile e poliedrico, originalmente creativo, Cassini ha sempre coltivato tre grandi passioni: per il libro (e, per estensione, per la biblioteca), per l’enigmistica (esemplare il suo volume Giocare con Edipo) e per i francobolli, ai quali ha dedicato una monumentale impresa culturale: la “Fantafilatelia”, stesura di migliaia di profili di scrittori per ragazzi (e di disegnatori di fumetti) ai quali in una qualche parte del mondo è stato dedicato almeno un francobollo. Alla passione filatelica ha affiancato, per affinità, quella della raccolta di figurine, emesse dalla Liebig, dal Bon Marché, da Au printemp, da Barsal, dal Caffè Lavazza, oggi difficilmente reperibili (per sua generosa donazione, sono state acquisite in numero cospicuo dall’Associazione Ligure Letteratura Giovanile e messe a disposizione di studiosi e studenti impegnati nella preparazione di tesi di laurea).
Cenni biografici
Nato nel 1931 a Isolabona, nell’entroterra ventimigliese, a pochi chilometri dal confine con la Francia, Cassini vive una fanciullezza spensierata nelle campagne che circondano il borgo, nonostante l’imperversare del conflitto. Si laurea a Genova nel 1953 in Lingue e letterature moderne e dopo un’esperienza impiegatizia presso il Comune di Genova inizia nel 1971 la sua carriera di bibliotecario assumendo la direzione della neo-istituita Biblioteca Internazionale per la Gioventù “E. De Amicis” di Genova, che dirigerà sino al 1991, e contestualmente della rivista di letteratura giovanile “Il Minuzzolo”, poi “LG Argomenti”. Unisce al lavoro di bibliotecario l’attività di scrittore per ragazzi, misurandosi con generi diversi come la fantascienza, il giallo, il romanzo storico, il libro-game, l’umorismo, l’enigmistica, conseguendo premi e prestigiosi riconoscimenti. Nel contempo collabora a diverse riviste: “LG Argomenti”, “Andersen”, “Il Folio”, “Sfoglialibro” e altre.
Collocato a riposo nel 1991, continua ad occuparsi di letteratura per ragazzi con romanzi, articoli, saggi e recensioni e collabora a lungo con la rivista “Tribuna letteraria”. Nel 2003 fonda insieme ad Angelo Nobile l’Associazione Ligure Letteratura Giovanile, con sede a Chiavari, di cui è anche Presidente onorario. Genialmente creativo, pubblica sul sito Internet dell’Associazione (www.associazioneletteraturagiovanile.it) saporose “barzerime” e giochi enigmistici e linguistici, nel mentre collabora attivamente alla migliore riuscita del Premio Nazionale “Città di Chiavari” al miglior giornalino per ragazzi – istituito dall’Associazione nel 2005 e organizzato annualmente dalla stessa in collaborazione col Comune di Chiavari – ideando e conducendo le attività di animazione e i giochi a premi in occasione della solenne cerimonia di premiazione.
Dopo l’ottantesimo anno ha continuato a scrivere senza interruzione racconti, romanzi e libri sulla sua amata Isolabona. Alcuni suoi dattiloscritti sono attualmente in corso di stampa.
Per un quadro completo della biografia e dell’opera di Marino Cassini, si rimanda al saggio, curato da Angelo Nobile, Marino Cassini. Scrittore per ragazzi, animatore, critico e saggista (Liguori, 2011), nel quale un gruppo di amici, tra cui Ermanno Detti e Beatrice Solinas Donghi, hanno reso omaggio allo scrittore nel compimento del suo 80° anno di età.
Angelo Nobile